La Procura di Termini Imerese ha disposto il sequestro dell’area e la sospensione delle operazioni di recupero del veliero Bayesian.
Il recupero del veliero Bayesian, affondato al largo di Porticello (Palermo), era uno degli interventi più attesi nel mondo della nautica. L’imbarcazione, una lussuosa barca a vela di 56 metri, giace a circa 50 metri di profondità dopo il naufragio avvenuto nell’agosto 2024, che aveva già provocato la morte di sette persone. Da mesi, una squadra internazionale stava lavorando per riportare in superficie il relitto, utilizzando tecnologie avanzate e sommozzatori esperti.

Un recupero atteso e complesso
Le operazioni erano iniziate solo pochi giorni fa, con una fase preliminare delicata: il taglio e la rimozione delle strutture più ingombranti, tra cui il boma e l’albero maestro di 75 metri. La presenza di forti correnti e la profondità hanno reso ogni intervento una sfida tecnica, aumentando i rischi per il personale impegnato.
L’incidente e la decisione della Procura
Proprio durante una di queste operazioni, ieri pomeriggio, si è verificato un grave incidente: il sub olandese Robcornelis Maria Huijben Uiben, 39 anni, è morto mentre si trovava a 50 metri di profondità. Secondo una prima ricostruzione, l’uomo era intento a effettuare il taglio del boma quando sarebbe stato colpito da una parte metallica staccatasi improvvisamente. Sul corpo verrà eseguita un’autopsia per chiarire le cause del decesso, mentre le ipotesi vanno da un impatto accidentale a un possibile malore.
A seguito della tragedia, il pubblico ministero di Termini Imerese Raffaele Cammarano. Che coordina le indagini sull’affondamento e ora anche sulla morte del sub, ha disposto il sequestro dell’area e la sospensione temporanea delle operazioni di recupero. La decisione è stata presa per garantire la sicurezza e consentire accertamenti approfonditi sulle condizioni di lavoro e sulle dinamiche dell’incidente.
La morte del sub olandese durante le operazioni di recupero del veliero Bayesian ha portato la Procura di Termini Imerese a disporre il sequestro dell’area e lo stop temporaneo alle attività. In attesa di fare piena luce sull’accaduto.